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Luca Frigeri: con un disco e un docufilm per parlare di connessioni

Un pop spirituale, una canzone d’autore dal messaggio laico, globale, di tutti

Faremmo un errore a “spiritualizzare” un simile progetto. Troppo facile aderire a certi canali e certe direzioni. In verità, il lavoro che sta portando avanti Luca Frigeri è molto più “popolare” e denso di quotidianità laica. Messaggi di comunione, di connessione, di ritrovare una dimensione umana… nel vero senso della parola. In un tempo distopico dentro cui le intelligenze ormai sono sempre più figlie dei computer. E in questo nuovo disco dal titolo “Connessione spirituale” spicca il video e il singolo “Amore per te” il cui video è tratto dal docufilm fatto in “connessione” con l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi. Un viaggio da Modena a Roma per raccogliere e testimoniare tracce di questa umanità… una canzone d’autore pop, leggera, intensa, di tutti.

In che modo hai scelto la parola?
Se intendi il titolo del singolo Amore per te, si è scelta da sola perché il senso della canzone è tutto lì, in quella frase. Quella frase è anche il seme di tutto l’album, ha creato Connessione spirituale, Connessione spirituale è Amore per te, un inno di pace e armonia per l’uomo.

Come l’hai misurata nelle canzoni?
credo che il senso di queste parole contenute in Amore per te, siano molto semplici e nello stesso tempo fondamentali per stare meglio ed essere più felici, è un messaggio umile, semplice, ecologico, Francescano, ci suggerisce di osservare meglio dietro alle cose che ci circondano perché potremmo scoprire che dietro, c’è qualcosa di più.

Il suono delle parole per te è importante?
Ogni parola ha la sua importanza dato che ci sta comunicando qualcosa, come scrivere canzoni ha la sua grande responsabilità dato che le parole vengono amplificate dal suono della musica che le supporta.

E in merito al suono stesso?
Anche il suono deve essere in armonia con le parole per valorizzarle al meglio, tutto deve essere rotondo per arrivare a toccare quelle corde che ognuno ha dentro.

Che tipo di lavoro hai fatto?
Ho vissuto tante esperienze, mi sono fatto tante domande, ho avuto molte risposte dalle persone e dalla vita stessa, ma la verità non l’ha nessuno.

Anche li hai cercato un linguaggio comune a tutti?
Io cerco solo di mettere la mia visione delle cose in canzone con linguaggio semplice e fruibile da tutti, che possa essere capito anche da un bambino.

Con Devicenzi che tipo di incontro è stato?
Andrea dopo essere venuto alla presentazione del mio Album Connessione spirituale, mi ha proposto di fare un percorso insieme e abbiamo deciso di fare Modena – Roma sulla via di Francesco dato che i miei testi sono molto vicini al suo pensiero Francescano.

Com’è nato e soprattutto in che modo hai coltivato e amplificato questa connessione?
La stiamo dimenticando perché oggi c’è molto individualismo e prevaricazione, la ricerca della perfezione, mentre dovremmo accettarci per quello che siamo, connettendoci prima con lo spirito e subito dopo con gli uomini, allora ci sarà un futuro migliore per noi e i nostri figli.

La canzone d’autore, dunque, oggi può ancora diventare manifesto sociale, forse anche politico in senso alto del termine?
Questo non lo so, ma credo che le mie canzoni siano senza sesso e senza colore, sono per tutti.

E dal vivo che sta accadendo?
Stiamo organizzando il Tour 2026.

E durante questo viaggio (che molto richiama alla mente quello di Battisti e Mogol anche se per altre ragioni), cos’è la cosa più importante che è accaduta e che riporti a casa con grande orgoglio?
Ci sono state tante cose indimenticabili, una delle cose più belle sono state certe frasi e i sorrisi veri delle persone che ho incontrato.

La risposta della gente di questo tempo digitale?
Oggi corriamo sempre più forte in mezzo al caos che ci circonda e ci schiaccia sempre di più…..Connessione spirituale non è solo il titolo di un disco, è lo sforzo di aprire una piccola finestrella di umana Gratitudine, in un mondo che corre sempre più veloce dalla parte opposta

Sono tematiche che ancora hanno forza nonostante la distrazione digitale?
Essere connessi spiritualmente è per tutti coloro che desiderano intraprendere un cammino di vita più autentico, vicino ai tempi dello Spirito e della natura, in pace con se stessi, con il prossimo e con il Creato.

Written by Redazione Bravo!

Bravonline nasce tra il 2003 e il 2004 frutto della collaborazione tra vari appassionati ed esperti di musica che hanno investito la loro conoscenza e il loro prezioso tempo al fine di far crescere questo magazine dedicato in particolar modo alla Canzone d’Autore italiana e alla buona musica in generale.

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