Torniamo in Sicilia, torniamo dentro le misture agrodolci dei Vorianova. La ricetta non si smentisce e anzi, volendo e potendo, si arricchisce. La radice tribale di un suono che diviene eucaristico, spirituale, primigenia fonte di umanità, come la ricerca lirica, la narrazione… il tutto mantecato dal bit digitale, sempre affascinante dentro una sintesi matura e puntuale. Mai eccessi di forma, soluzioni snelle e poi la terra, l’uomo, i piedi nudi, il contatto, ritrovare l’antica ragione nonostante le macchine. I Vorianova promettono di tornare in scena con un nuovo disco di inediti in uscita a novembre.
Vi presentiamo in anteprima il video ufficiale del nuovo singolo “Salina”, per la regia di Leonardo Bruno
Prendono a prestito l’immagine dei salinari di un tempo come a ricucire la fatica e la resilienza che l’uomo aveva con se ogni giorno. Sembra un manifesto sociale per le normalità digitali che viviamo oggi… il contrasto raccontato dentro mestieri antichi di una Sicilia che forse oggi, almeno in quel modo, sembra non esserci più.
«La canzone è dedicata ai salinari di Trapani e Marsala. “Salina” porta con sé l’eco di uno dei mestieri più antichi della Sicilia, celebrando il duro lavoro dei salinari. La canzone racconta la vita nelle saline, dove il sale viene raccolto tramite un processo naturale di evaporazione dell’acqua marina, evocando un’immagine poetica e vivida di resistenza e resilienza umana: “Asciugati dal vento, cotti dal sole, bruciati dal sale”». Vorianova



