Giovanni Truppi
Giovanni Truppi
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Al Premio Tenco il Sound del Sud; Almamegretta, Voltarelli, Gnut e Canio Loguercio tra i finalisti

Ed ancora Ferruccio Spinetti e Patrizia Cirulli che ha musicato le poesie di Eduardo, ma anche Giovanni Truppi

C’è tanto sound di Napoli e del Sud tra i finalisti del “Premio Tenco 2023”. Nutrita infatti la squadra degli artisti campani e meridionali nelle cinquine che parteciperanno alle votazioni finali delle “Targhe Tenco 2023”, selezionati da una giuria specializzata. Il 3 luglio si sapranno i vincitori definitivi del prestigioso riconoscimento dedicato alla musica italiana che sarà consegnato loro durante la cerimonia finale del “Premio Tenco” in programma al Teatro Ariston di Sanremo dal 19 al 21 ottobre 2023.


Troviamo così tra i finalisti Raiz, presente in una doppia categoria, con gli Almamegretta (“Miglior album in dialetto”, “Senghe”) e da solo (“Miglior album interprete”, “Si ll’ammore è o ccuntrario d’a’ morte”, dedicato al maestro Sergio Bruni).

Gnut
Peppe Voltarelli in concerto a Roma
Peppe Voltarelli

Nella categoria “Miglior album in dialetto” troviamo anche il cantautore partenopeo Gnut con “Nun te ne fa”, il suo quarto lavoro in studio e uno che di Targhe Tenco già ne ha vinte, Peppe Voltarelli (calabrese ma con Napoli nel cuore da sempre) con il suo nuovo lavoro discografico “ La grande corsa verso Lupionòpolis”. Quest’ultimo ha registrato il disco a New York da Marc Urselli (tre Grammy Award e collaborazioni con Nick Cave e Lou Reed) nello storico EastSide Sound di Manhattan.

 

Canio Loguercio
Musica Nuda
Musica Nuda (Petra Magoni e Ferruccio Spinetti)

Canio Loguercio con “’A libertà (‘O respiro de pprete)”. Nella categoria “Miglior album interprete” infine ci sono i Musica Nuda, duo composto dal contrabbassista e compositore casertano, una delle anime della Piccola Orchestra Avion Travel, Ferruccio Spinetti e dalla vocalist e attrice pisana Petra Magoni, con “Girotondo De Andrè”. Tanta Napoli anche nel disco della cantautrice milanese Patrizia Cirulli “Fantasia. Le poesie di Eduardo in musica” in gara nella categoria “Miglior album in dialetto”.

Giovanni Truppi
Giovanni Truppi (c) Mattia Zoppellaro

Ma nella categoria Miglior album troviamo anche l’eclettico, di origini napoletane; Giovanni Truppi che entra a far parte della cinquina di finalisti con il suo ultimo “Infinite possibilità per essere finiti. Giovanni Truppi, nato appunto a Napoli nel 1981, è cantautore, polistrumentista, cantante, poeta e una delle personalità più poliedriche della musica italiana contemporanea.

Biografia di Redazione Bravo!

Bravonline nasce tra il 2003 e il 2004 frutto della collaborazione tra vari appassionati ed esperti di musica che hanno investito la loro conoscenza e il loro prezioso tempo al fine di far crescere questo magazine dedicato in particolar modo alla Canzone d’Autore italiana e alla buona musica in generale.

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