Paolo Conte – Colleghi trascurati (2/20)
L’estro-verso di oggi è uno dei miei preferiti in assoluto. Specie quando sono felice mi capita di sentirmi proprio così.
Cos’è ESTRO-VERSI l’ho detto ieri.
Ma copio anche oggi la premessa d’obbligo:
visto che ogni tanto qualcuno mi chiede di riprendere PLIN PLON…
Visto che però a me piace anche cambiare…
Visto che mi sono rotto di fare il nostalgico postando solo i ricordi dei vari “accadde oggi”…
ma visto anche che tanto lo spettacolo è ancora parecchio fermo e le cose a cui sto lavorando ora ve la racconterò in futuro mentre oggi per oggi non ho grandissime notizie da mettere…
Allora ho pensato a questa nuova rubrica o chiamatela come vi pare.
Un po’ con la logica che aveva Plin Plon, una volta al giorno, ma stavolta mi è venuta voglia di scegliere i versi delle canzoni che amo di più e di postarli così, “a buffo”, come dicono nei salotti buoni.
Non so se sarà un servizio tecnicamente utile come fu Plin Plon, probabilmente no, ma comunque spero aiuti per quei due secondi in cui ci passerete sopra a illuminare un minimo il grigio tutto intorno. Spero dunque di farvi cosa gradita. Mi farete sapere se lo è o no palesandovi o meno, commentando, dibattendo, facendo cose.
Si chiamerà ESTRO-VERSI
proprio perché saranno versi, non necessariamente quelli che ritengo i migliori in assoluto, ma di sicuro alcuni tra i miei più amati e che rivelano l’estro degli autori. Insomma un bel verso al giorno di qualcuno dei Grandi Maestri della mia arte preferita.
Li troverete ogni giorno solo nelle mie storie Instagram e magari forse nella mia pagina Piji in modo da non essere troppo invadente co’ ‘sti post ed evitare di copiarli in tutti i miei vari profili e le pagine come invece ho fatto oggi…
Vediamo quanto reggo. Mi sono dato un mese. Poi vediamo.
Soprattutto vediamo se vi va di giuocare con me e dirmi se vi piacciono i vari versi selezionati ed eventualmente perché. La rete è strapiena di citazioni, quindi cercherò di scegliere con cautela evitando il più possibile l’ovvio. Aiutatemi con pensieri sparsi su quei versi o sulla canzone che li contiene o sull’album che contiene la canzone o sull’artista in questione…
Buon viaggio.
E buoni Estro-Versi.