Vinicio Capossela – Resto qua (7/20)

ESTRO-VERSI
a cura di: "PIJI"
In esclusiva per Bravonline.it

Mandateli in pensione (combo) i motivatori, i life-coach, gli oracoli, gli oroscopi, i ching, i tarocchi, i counselor, quelli dei video sull’autostima, quelli dei corsi sul benessere, quelli che vi spronano coi videoselfie in cameretta, i meme motivanti, i post rassicuranti-spronanti, gli youtuber.
Se avete bisogno di essere motivati tenetevi nel taschino degli amici e/o dei professionisti (intendo laureati e iscritti a un albo vero).
E infine tenetevi in tasca questo ESTRO-VERSO di Capossela che, oltre ad essere molto efficace, quantomeno, è bellissimo.
Molto adatto per salire sul palco (così com’è nato), può funzionare bene anche nello sport, nel lavoro o in amore. Sperimentati tutti.
Ma in realtà vi consiglio di tenervelo solo per la sua meraviglia.
Che verso potente.
Magnifico.
Senza sconti a se stessi.
Durissimo, quindi, anche.
Tra i versi più romantici di sempre.
Romantico verso l’amore, romantico verso l’abnegazione, romantico verso il senso del “dare”, romantico verso la vita, romantico verso l’arte e, dunque, verso il pubblico.
Romantico verso lo scambio, ma romantico verso il dare mai per ricevere.
C’è dare tutto.
O c’è non avere dato.
Tertium non datur.
Lo porto sempre con me questo estro-verso grandioso.
Estro-verso che tra l’altro è all’interno di una delle canzoni più incredibili di Capossela, sulla quale, a volerla trattare per intero, ci vorrebbe un saggio lungo lungo, non un piccolo post.
Perché dentro ha un mondo infinito.

Biografia di Piji

Cantautore romano, attivo da diversi anni nella scena italiana, Piji è stato 17 volte 1° classificato in rassegne dedicate ai cantautori e ha al suo attivo 4 partecipazioni alla Rassegna Premio Tenco di Sanremo: tra i vari riconoscimenti la Targa Tenco 2020 Album collettivo a progetto, il Premio AFI 2013 per il miglior progetto discografico, Premio Lunezia Future stelle 2010, il Premio Bindi 2009 (premiato anche come Miglior Testo e Miglior Musica), il Festival Dallo Sciamano allo Showman 2010, il Premio Augusto Daolio 2007, Botteghe d’autore 2007, il Premio L’artista che non c’era 2007, e altri tanto da essere definito nel 2011 il “giovane cantautore più premiato d’Italia”.
Con il “Piji Project” e i vari progetti paralleli (come la Emmet Ray Manouche Orkestra) ha svolto in questi anni un incessante lavoro live che ha toccato le principali rassegne italiane (Umbria Jazz, Roma Jazz Festival, Villa Ada Roma Incontra il mondo, Blue Note Milano, Verona Jazz, Pescara Jazz, Villa Celimontana Jazz Festival, Casa del Jazz, per citarne alcune).
I suoi singoli Welcome to Italy, C’è chi dice no (versione electro swing del classico rock di Vasco, apprezzata dallo stesso Komandante, pubblicata per Carosello Records/Isola degli artisti) e L’amore ai tempi dello swing (firmato con Enrico Ruggeri, con grandi ospiti nel videoclip tra cui Fiorello e Renzo Arbore) hanno conquistato la vetta della classifica jazz di iTunes.
Piji è stato tra gli ospiti ricorrenti e anche nel gennaio 2016 la piccola orchestra stabile dell’Edicola Fiore di Fiorello, ha cantato con Renzo Arbore nel programma Quelli dello Swing (Rai2) e ha tra le sue principali collaborazioni quelle con Simona Molinari, Michela Andreozzi (Piji è nel cast del suo film Nove lune e mezza), Tiziana Foschi e Max Paiella, ha duettato con Gianmaria Testa, Fausto Mesolella, Francesco Baccini, Sergio Caputo, Lorenzo Fragola, Dario Vergassola, Giorgio Tirabassi, Massimo Wertmuller, Ada Montellanico e ha scritto diversi brani per il cinema, come The Lamp of Aladdin, che fa parte della colonna sonora di Sei mai stata sulla luna di Paolo Genovese (2015).
Ha all’attivo tre libri, più di venti diverse trasmissioni radiofoniche da conduttore (condotte negli anni per Radio Città Futura e Rai International) e la partecipazione musicale in moltissimi spettacoli teatrali (tra gli altri A letto dopo Carosello, Cibami, Dunque, lei ha conosciuto Tenco?, Il punto G. Oltraggio a Giorgio Gaber, Delirio a tre, Voci nel deserto, Gaber diviso due) ultimo dei quali Non si uccidono così anche i cavalli? prodotto dal Teatro Brancaccio per la regia di Giancarlo Fares con Giuseppe Zeno e 14 attori/ballerini in scena. Lo spettacolo con musiche e canzoni di Piji ha vinto il premio “Camera di Commercio Riviere di Liguria” e ha girato diverse piazze (Roma, Genova, Modena, Busto Arsizio, Torino, Cormons) nella stagione 2018/2019. Ha all'attivo numerose direzioni artistiche nell'ambito di club live music e rassegne musicali tra cui "Torbellamusica" ovvero i giovedì musicali da lui curati nel 2015 per il Teatro Tor Bella Monaca di Roma.
Nell'inverno 2019, da Sanremo per “La vita in diretta”, Piji è stato in onda tutti i pomeriggi su Raiuno e ha suonato con la sua band diverse “metamorfosi” musicali dei brani storici del Festival. Nell'autunno 2019, sempre a Sanremo ma durante il Premio Tenco, è stato presentato il doppio cd "Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero" con tanti artisti come Roberto Vecchioni, Sergio Cammariere, Gigliola Cinquetti, Mimmo Locasciulli, Petra Magoni a rileggere le canzoni dello storico cantautore torinese. Piji partecipa con il brano "C'è una stella". Il progetto si aggiudica la Targa Tenco 2020 Album Collettivo a progetto.
Gli ultimi due singoli di Piji sono "Misanthropy  Village" (2019, https://www.youtube.com/watch?v=ftjtx74BEEo)  e  "Non  ho  capito  cosa  mi  capita  quando  mi  capita  che e  capita  che  capiti  qua"  (2020, https://www.youtube.com/watch?v=tdLtmk6vH2g).  

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