Vinicio Capossela – Resto qua (7/20)
Mandateli in pensione (combo) i motivatori, i life-coach, gli oracoli, gli oroscopi, i ching, i tarocchi, i counselor, quelli dei video sull’autostima, quelli dei corsi sul benessere, quelli che vi spronano coi videoselfie in cameretta, i meme motivanti, i post rassicuranti-spronanti, gli youtuber.
Se avete bisogno di essere motivati tenetevi nel taschino degli amici e/o dei professionisti (intendo laureati e iscritti a un albo vero).
E infine tenetevi in tasca questo ESTRO-VERSO di Capossela che, oltre ad essere molto efficace, quantomeno, è bellissimo.
Molto adatto per salire sul palco (così com’è nato), può funzionare bene anche nello sport, nel lavoro o in amore. Sperimentati tutti.
Ma in realtà vi consiglio di tenervelo solo per la sua meraviglia.
Che verso potente.
Magnifico.
Senza sconti a se stessi.
Durissimo, quindi, anche.
Tra i versi più romantici di sempre.
Romantico verso l’amore, romantico verso l’abnegazione, romantico verso il senso del “dare”, romantico verso la vita, romantico verso l’arte e, dunque, verso il pubblico.
Romantico verso lo scambio, ma romantico verso il dare mai per ricevere.
C’è dare tutto.
O c’è non avere dato.
Tertium non datur.
Lo porto sempre con me questo estro-verso grandioso.
Estro-verso che tra l’altro è all’interno di una delle canzoni più incredibili di Capossela, sulla quale, a volerla trattare per intero, ci vorrebbe un saggio lungo lungo, non un piccolo post.
Perché dentro ha un mondo infinito.