Si chiama Chiara Raggi la cantautrice riminese che ha vinto la prima edizione del contest pilota di Eurovision delle lingue minoritarie. Il concorso si è svolto online e ha visto la partecipazione di numerosi cantanti e gruppi musicali che si esibiscono nei dialetti e lingue minoritarie presenti in tutta Europa.
Kjara
Chiara (Kjara in Esperanto) è l’unica cantautrice italiana, e una delle poche donne a livello mondiale, a cantare musica originale in esperanto, affascinata dalla musicalità della lingua e da ciò che rappresenta per lei: un’idea di uguaglianza e una libertà espressiva forte e unica. Principi tanto più validi in un contesto come quello dell’Eurovision delle lingue minoritarie in cui è implicita la difesa della diversità e democrazia linguistica oltre che l’affermazione della dignità di ogni minoranza etnica e culturale.

il valore dell’Esperanto
I consensi ottenuti da Chiara con il suo brano Mozaiko (Mosaico in italiano) testimoniano l’apprezzamento per la cantautrice italiana e per il valore dell’Esperanto lingua in grado di superare, senza prevaricazioni, le barriere linguistiche che costituiscono uno dei maggiori fattori di incomprensione tra i popoli.