C’è anche Fulminacci tra i 26 Big del Festival di Sanremo 2021, a cui parteciperà con il singolo Santa Marinella. Il suo vero nome è Filippo Uttinacci, e a chi gli chiede quale sia la sua dipendenza, lui risponde: “La musica”. Per il cantante questa è la prima volta sul palco dell’Ariston. La 71esima edizione del Festival di Sanremo andrà in onda su Rai 1 da martedì 2 marzo a sabato 6 marzo, condotta ancora una volta da Amadeus con la partecipazione di Fiorello. Per l’occasione duetterà anche con Valerio Lundini e Roy Paci sulle note di Penso positivo di Jovanotti. Ma andiamo adesso a scoprire meglio chi è Fulminacci.
FULMINACCI A SANREMO 2021: BIOGRAFIA ED ESORDIO
Classe 1997, Fulminacci è un cantautore romano cresciuto nel quartiere Casal Lumbroso. Prima di fare il cantante si dedica alla recitazione, ma nel 2019 fa il suo esordio nel mondo della musica con l’album La vita veramente. In poco tempo conquista importantissimi traguardi: vincitore della Targa Tenco 2019 per l’album d’esordio, artista dell’anno per il sito specializzato Rockol e miglior giovane dell’anno per il MEI. Nello stesso anno partecipa a due importanti manifestazioni, il Concerto del Primo Maggio e il Mi Ami Festival. Le sue canzoni più conosciute sono Tommaso, Un fatto tuo personale e Canguro. In queste, Filippo ha un tratto distintivo: riprende tanto la spensieratezza dei cantautori degli anni ’90 quanto la poesia e l’ironia dei cantautori degli anni ’70.
SANTA MARINELLA: COME È NATO IL SINGOLO IN GARA
Con un post su Instagram, Fulminacci dichiara:
“In questi due anni ho scritto tante cose diverse e ogni volta credevo di essere definitivo. Poi ho capito che non c’è niente di più stupido dell’ambizione di riuscire a descriversi. Ho creduto di essere tante cose, ho perso tempo a vedermi da fuori senza vivere veramente il presente. Poi niente… escono le canzoni, ci sono i concerti, i treni, la gente, Sanremo, io che scrivo questa cosa. (…) Due anni fa ho scritto Santa Marinella e ancora non la conosce nessuno. Sono davvero felice perchè sto facendo quello che mi piace.”
Chi ha avuto la possibilità di ascoltare la canzone in anteprima, la definisce una ballad orecchiabile dalle sonorità tradizionali, tutta chitarra acustica. Il pezzo parla di una storia d’amore basata su un racconto di un amico, ma allo stesso tempo dice molto anche di lui. Con un testo che è a metà tra realismo e surreale, a cui si aggiunge la produzione di Tommaso Colliva. Filippo si conferma uno dei più eleganti cantautori della sua generazione.