nuovo album Gerardo Balestrieri
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Il nuovo album di Gerardo Balestrieri; “Rue de la Paix”

sarà un disco essenziale se confrontato ai precedenti

Il nuovo album di Gerardo Balestrieri prende il titolo da una frase in esso contenuta. Sarà un disco essenziale se confrontato ai precedenti, con un suono forse anche più omogeneo rispetto agli altri album.

Canzoni scritte quasi tutte in questo anno senza concerti.
Canzoni scritte quasi a cinquant’anni nella ricerca più della sostanza oltre la forma.
Dodici canzoni più un brano strumentale: “Il valzer delle lampadine“.
Si parte con “Giuannin” storia di un ramoneur, spazzacamino della Val Vigezzo emigrato in Francia nel XVIII sec.

Si prosegue con “L’arazzo di Arezzo” canzone che rende omaggio alla macchietta napoletana, alla scrittura di Pisano e Cioffi e alle interpretazioni di Nino Taranto.

La terza traccia è un omaggio al poeta surrealista Louis Aragon e a Léo Férré: L’ Etranger, brano che mi ha scaldato il cuore al primo ascolto.

Si torna alla scrittura originale con “Vento e blu in piazza San Marco” una canzone pittorica
che cerca di mettere in musica e parole la sospensione, l’assenza, il vuoto in questi mesi veneziani deserti.

La quinta traccia è l’ altro omaggio contenuto nel disco: “Cu ti lu dissi” in versione elettrificata: da Balistreri a Balestrieri come dal valzer al blues.

Sesta canzone dedicata al mio segno zodiacale, brano autocompiaciuto omaggio a “I gemelli”.

Poi “Il valzer delle lampadine” una sorta di intermezzo strumentale.
Il disco prosegue con un brano scritto alla mia compagna e uno a nostro figlio.
Si prosegue con “La canzone delle ossa” una storia di contrabbando.
Quando a metà del ‘900 in Unione Sovietica certa musica era vietata e i dischi venivano incisi sulle pellicole dei raggi X.
Si torna in ambito intimo familiare con “Il tango del carciofo“ e “ Turi Turi “ canzone dall’animo siculo sempre dedicata.

Tra l’una e l’altra una “Canzone crittografica” gioco enigmistico di bisensi a volte tripli. La grafica sarà a cura di Matteo Torcinovich.

nuovo album Gerardo Balestrieri

Biografia di Redazione Bravo!

Bravonline nasce tra il 2003 e il 2004 frutto della collaborazione tra vari appassionati ed esperti di musica che hanno investito la loro conoscenza e il loro prezioso tempo al fine di far crescere questo magazine dedicato in particolar modo alla Canzone d’Autore italiana e alla buona musica in generale.

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