LUCIO CORSI PRESENTA “LA GENTE CHE SOGNA” FUORI IL VENERDÌ 21 APRILE PER SUGAR
E’ uscito venerdì 21 aprile, “La gente che sogna” di Lucio Corsi, terzo album dell’artista toscano.
Con i 9 brani che compongono “La gente che sogna”, scritti interamente da Lucio Corsi, e prodotti dall’artista insieme a Tommaso Ottomano, che ha curato parte delle musiche, ci sintonizziamo su una stazione radio spaziale e ci ricordiamo quanto sia importante continuare a sognare. L’album, scritto tra la Maremma e Milano, vive tra utopia e mistero, realtà e immaginazione e danza insieme a Lucio Corsi e alle nostre ombre.
Il titolo evocativo ci fa precipitare in una nuova dimensione e ci ricorda quanto sia fondamentale sognare ancora, Lucio Corsi ci invita a farlo con lui in un lento ballare tra il cantautorato e il Glam rock di ispirazione seventies.

Le 9 tracce dell’album ci accompagnano in un viaggio epico dove Lucio Corsi è il protagonista di questa avventura.
Questo disco inizia con RADIO MAYDAY, canzone che cerca di fuggire dal pianeta terra cavalcando le onde di una stazione radiofonica extraterrestre. Dopo tre minuti e trentacinque ti imbatterai in ASTRONAVE GIRADISCO, ecco, in questa canzone accade l’esatto contrario. In un istante, in un flash, tutte le creature dell’universo iniziarono a muoversi verso la Terra. La terza canzone nasce dal frastuono di un sogno andato in mille pezzi, MAGIA NERA è una stella decadente, una carrozza sgangherata che ti passa nelle orecchie. L’avventura prosegue sotto un cielo oscuro, dove i denti chiari di un pianoforte introducono LA GENTE CHE SOGNA, di questa canzone non aggiungerò nulla. Risveglio di metà disco. C’è un mare strano, più simile ad uno specchio. Laggiù trovi ORME che non si cancellano. I violini se ne vanno appena in tempo per non assistere allo scontro finale tra la realtà e l’immaginazione. Da un freddo mare giapponese affiora LA BOCCA DELLA VERITÀ smuovendo terra e cielo. Questa sotto specie di robot, a metà tra il terriccio e l’alluminio si accartoccia su se stesso fino all’ implosione. Sulle ceneri di questa battaglia non si potrà far altro che organizzare il GLAM PARTY e venerare la notte, colei che cancella il mondo dandoci la possibilità di cambiarlo. La festa si conclude con un lento, una DANZA CLASSICA da ballare in due. Tu e la tua ombra. Ed eccoci giunti alla fine dello show, si chiudono le tende di velluto. Che esista UN ALTRO MONDO io non ne dubito.
L’astronave di Lucio Corsi atterrerà in diverse location:
- 5 maggio – PISA – Lumiere
- 7 maggio – MILANO – Alcatraz
- 10 maggio – ROMA – Monk
- 12 maggio – TORINO – Hiroshima Mon Amour
- 13 maggio – BOLOGNA – Locomotiv
I biglietti per le date, prodotte da Ponderosa, sono disponibili sui principali circuiti di prevendita.
Lucio Corsi è un cantautore toscano classe 1993, proveniente da Val di Campo di Vetulonia. Nel 2012 sconfigge la Matematica e dopo varie esperienze con gruppi della zona ed altrettante esplorazioni di tombe etrusche si trasferisce a Milano. Nella città tentacolare fonda un duo musicale con il quale inizia a suonare sia nei locali che in strada. Con una buona dose di cocomeri, dinosauri, farfalle e sigarette per la testa decide di intraprendere la carriera solista proponendo brani propri in italiano. Ha all’attivo due CD, “Altalena Boy/VetuloniaDakar” (prodotto da Federico Dragogna, che raccoglie i brani dei suoi primi due Ep) e “Bestiario Musicale”, entrambi pubblicati da Picicca Dischi. Nel 2017 ha aperto i concerti del tour teatrale dei Baustelle e di BRUNORI SAS; ha suonato in giro per l’Italia partecipando a vari festival tra cui il Festival Di Musica Distesa e al Miami Festival. Il 17 gennaio Lucio Corsi ha pubblicato “Cosa faremo da grandi?” il terzo album in studio. L’album è prodotto da Francesco Bianconi e Antonio Cupertino. Il 21 aprile uscirà il terzo album di Lucio Corsi, “La gente che sogna” (Sugar).

LUCIO CORSI
Instagram @lucio_corsi