con il brano “Cuorefisarmonica”
e si aggiudica anche la targa Miglior Interpretazione
- Premio della Critica a Paola Rossato di Gorizia, con “Io e la Collina”
- Miglior Testo (SIAE) a Roberta Gulisano di Enna, con “Troppo profondo per le ventitré”
- Miglior Composizione (SIAE) a Lea Esposito di Scafati (Na) con “Come ruggine”
- Premio Top1 Communication a Melissa Ciaramella di Roma con “Le Radici”
Laura Campisi, palerminata con il brano “Cuorefisarmonica” è la vincitrice assoluta della VI edizione del Premio Bianca d’Aponte, il concorso per cantautrici che si è concluso ieri, sabato 23 ottobre 2010 ad Aversa. Laura Campisi ha ottenuto anche la targa per la miglior interpretazione mettendo d’accordo pubblico e giuria.
Laura Campisi, col peluche portafortuna, vestita di viola in barba alla scaramanzia, ha già al suo attivo importanti riconoscimenti. Aveva già partecipato al premio rimanendo affascinata. Durante la prima serata, intervistata sul palco dalla conduttrice Roberta Balzotti, Laura Campisi aveva dichiarato: “al Premio Bianca d’Aponte, non è importante vincere, ma vivere queste emozioni e respirare questa aria”.
Gli altri premi, assegnati dalla giuria di qualità, quasi cento elementi tra giornalisti, musicisti e addetti del settore, e offerti dalla SIAE sono: Premio della Critica a Paola Rossato di Gorizia, con il brano “Io e la Collina”, Miglior Testo a Roberta Gulisano di Enna, con “Troppo profondo per le ventitré”, Miglior Composizione a Lea Esposito di Scafati (Na) con “Come ruggine”, Premio Top1 Communication a Melissa Ciaramella di Roma (ma nata a Gela) con “Le Radici”.
Due serate all’insegna delle emozioni e della musica di qualità dove, sul palco del Teatro Cimarosa, si sono alternati grandi nomi della musica italiana quali Elena Ledda, madrina della VI edizione del Premio Bianca d’Aponte, Momo (vincitrice della V edizione), Mariella Nava, il duo Musica Nuda (Petra Magoni e Ferruccio Spinetti), Tony Bungaro, Mauro Ermanno Giovanardi (ex La Crus), Brunella Selo, La nuova compagnia di canto popolare, Mediterranea (la prima band di Fausto Mesolella), Fausta Vetere, Susanna Parigi.
La manifestazione nata sei anni fa, si fregia dell’adesione del Presidente della Repubblica per l’edizione 2010. Il Capo dello Stato ha assegnato alla manifestazione e agli organizzatori una speciale medaglia presidenziale in fusione di bronzo all’edizione 2010 che a discrezione e sotto la propria responsabilità hanno deciso di conferire a Oscar Avogadro recentemente scomparso e amico del Premio e di Bianca e consegnata alla moglie. Fausto Mesolella ha voluto poi recitare il testo di uno dei brani del paroliere di Loredana Bertè e Anna Oxa.
Quasi cento i giornalisti e gli addetti ai lavori accreditati al Premio Bianca d’Aponte 2010: Giorgio Calabrese, Gianfranco Reverberi, Lilli Greco, Mariella Nava, Brunella Selo, Petra Magoni, Fausta Vetere, Kaballà, Alfredo Rapetti (Cheope), Oscar Avogadro, Tony Bungaro, Lino Cannavacciuolo, Ferruccio Spinetti, Mauro Ermanno Giovanardi, Stefano Senardi, Roberto Mancinelli per citarne alcuni. Il premio della critica, invece, è stato assegnato da una giuria di giornalisti composta da Enrico de Angelis, Enrico Deregibus, Nino Marchesano (La Repubblica), Sandro Petrone (TG2), Andrea Direnzo (Raro! e Premio Mia Martini), Fausto Pellegrini (Rainews24), Martina Neri (Musicalnews), Alessandra Carnevali (Blogosfere), Francesco Paracchini (L’isola che non c’era) e Marco Cavalieri (Radio Città Aperta), Anna Graziani (Premio Pigro).
Il Premio Bianca d’Aponte è promosso dall’Associazione Bianca d’Aponte sotto l’egida della Siae e il patrocinio della Presidenza del Consiglio – Dipartimento per le Pari Opportunità, dell’Osservatorio Parlamentare Europeo (OPE), della Regione Campania, della Provincia di Caserta e del Comune di Aversa.
L’associazione musicale nasce per ricordare la cantautrice Bianca d’Aponte, scomparsa il 15 agosto 2003, a soli 23 anni, alla vigilia dell’incisione del suo primo singolo con la BMG Ricordi.
Informazioni: www.biancadaponte.it
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