in ,

ALBERTO CESA & CANTOVIVO

Dal 1970 ad oggi, il suo Cantovivo si ascolta in Piemonte, in Francia, in Spagna, in Portogallo, in America Latina ma anche in Friuli . Alberto Cesa è stato fino al 6 gennaio 2010 un autore, un musicista, un compagno impegnato ma soprattutto un ricercatore di musica antica e folcloristica.

Le sue canzoni folk rispecchiano le ballate piemontesi e provenzali, i racconti dei cantastorie, le filastrocche, la musica di balli popolari come le polche, le monferrine e le gighe e le ninne nanne; le sue musiche sono arrangiate con strumenti acustici ma con grande devozione alle origini medievali  (ghironda, organetto, flauti, violino, chitarra, basso, mandola, fisarmonica, dulcimer, percussioni). Il canto è molto importante sia quando Alberto canta da solista sia quando lo fa in coro; la continua ricerca di tradizioni popolari, di altre culture anche d’oltreconfine e la straordinaria esperienza di Alberto Cesa  ha fatto incontrare generi diversi che con un amalgama condito con la passione ha fatto nascere e lievitare per trent’anni delle canzoni di grande rilevanza artistica.

Al pp
Alberto Cesa

Alberto Cesa ha fatto migliaia di concerti nelle piccole e grandi piazze ma ha anche partecipato a Festival Folk internazionali facendosi conoscere per la sua generosità, il suo impegno nel sociale, la sua umiltà ma anche per la sua voce, bella e calda. Lo stesso Ivan Della Mea diceva che la voce di Alberto era più bella della sua! Alberto ha cantato con Miriam Makeba e con Alan Stivel, ha incantato il pubblico della Svizzera, del Belgio, dell’Austria, della Germania, del Portogallo, della Spagna, della Scozia e dell’Olanda.  Dopo ogni concerto Alberto lasciava sempre una traccia indelebile perché chi lo incontrava capiva che era un uomo vero e gentile ed un autentico artista.

Alberto Cesa avrebbe potuto esibirsi in altri paesi d’oltre oceano dove era conosciuto e amato ma la sua paura di volare ha prevalso sempre,  preferendo gli spostamenti meno lunghi e con mezzi terreni. Solo nel 1996, dopo averlo sognato per una vita prese l’aereo ed atterrò a Cuba con il Cantovivo ( DAL SUO DIARIO ).

Al FOLKSTUDIO color
Alberto Cesa al Folkstudio

Una delle più grandi soddisfazioni per Alberto, fu di suonare sulla famosa seggiola rossa del Folkstudio di Roma, dove si erano seduti Bob Dylan, Vinicio de Moraes, Ravi Shankar e il grande suo preferito John Renbourn . Con Giancarlo Cesaroni  direttore dello studio, si era instaurata una profonda ed importante amicizia . Per Alberto , Cesaroni era una sponda preziosa alle sue delusioni, ma anche alle speranze ed ai progetti.

Nel 1999 nasce la prima edizione dei Fogli Volanti ovvero il diario di un musicante, per raccontare, tra cronaca e storia, la lunga avventura musicale, politica ed umana, di Alberto Cesa e Cantovivo. Il primo foglio è dedicato all’amico scomparso Giancarlo Cesaroni. Nel 2000 seguì la seconda edizione ed il CD-LIBRO si poteva acquistare con il Manifesto. Io l’ho comprato in una piccola edicola  di Gorizia  nel 2000. Il CD contiene 11 canzoni e sono tutte scritte da Alberto come anche sono sue  le musiche e gli arrangiamenti, per quest’ultimi c’è il contributo artistico di Gerardo Cardinale:   Torinorossa – Beniamino – Robadamatti – Michael –Uomini Lontani – Partigiano – Oriente – Ninna Nanna – Ballantonio – Punkitanz – Victor Jara .

I FOGLI VOLANTI ERANO FOGLI SU CUI I CANTASTORIE STAMPAVANO LE LORO CANZONI PER VENDERLE IN CAMBIO DELLA SOPRAVVIVENZA E PER RACCONTARE, COME IN UN GIORNALE CANTATO, LE PICCOLE E LE GRANDI STORIE DEL MONDO.

“Con la ghironda in spalla”

Giornata di studio, riflessione e musica
dedicata ad ALBERTO CESA.
Torino, 14 dicembre 2010.

PRIMO APPUNTAMENTO:

  • h. 14 – Giornata di studi “Dentro quattro decenni di piccola e grande storia”
    Auditorium “G. Quazza” – Palazzo Nuovo (Università degli Studi di Torino), Via Sant’Ottavio 20.

Testimonianze e letture di un’esperienza culturale raccontata da Alberto Cesa nel libro “Con la ghironda in spalla” (che sarà presentato in questa sede). Il lungo viaggio di un suonatore controcorrente. Spunti, racconti, appunti e contrappunti, dagli anni ‘60 ad oggi.

Relatori:

  • Febo Guizzi, etnomusicologo, Università degli Studi di Torino
  • Stefano Arrighetti, Presidente dell’Istituto E. De Martino
  • Corrado Borsa, ANCR (Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza)
  • Franco Castelli, etnomusicologo, Centro di ricerca Giuseppe Ferraro di Alessandria
  • Valter Colle, etnomusicologo, editore
  • Alberto Lovatto, storico ed etnomusicologo Istituto per la storia della Resistenza e della Società contemporanea nelle provincie di Biella e Vercelli.

SECONDO APPUNTAMENTO:

  • h. 21 – Concerto “Alberto Cesa, un canto vivo”
    Il corale omaggio ad un amico, la prosecuzione di cammino e pensiero.
    Sala Concerti del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, Piazza Bodoni 8. Ingresso libero.

Sul palco si avvicenderanno:
i musicisti di Cantovivo

  • Donata Pinti (cofondatrice del Cantovivo)
  • Fausto Amodei
  • Toni Asquino
  • Rudi Assuntino
  • Gualtiero Bertelli (dal Veneto)
  • Sergio Berardo e Dino Tron (Lou Dalfin)
  • Sandra Boninelli (dalla Lombardia)
  • Roberto Cesa
  • gli Egin
  • Franco Madau (dalla Sardegna)
  • Gastone Pietrucci (La Macina, dalle Marche)
  • Marino e Sandro Severini (Gang, dalle Marche)
  • Lino Straulino.

Biografia di Gloria Berloso

Gloria Berloso nasce a Gorizia il 17 dicembre 1955. Dal padre viene indotta fin da piccolissima all'amore per la musica e la danza, che rimangono le sue grandi passioni. Tra il 1965 e il 1975, la musica Rock ha un ruolo importante per la sua formazione ed uno stimolo per conoscere e ascoltare i dischi più rari. Agli inizi degli anni '90 per pura passione scopre la predisposizione di stare in mezzo ai musicisti, organizza concerti e approfondisce la conoscenza della musica Folk, soprattutto americana. In uno di questi eventi nel 1998 incontra il musicista di fama mondiale Ricky Mantoan con il quale si consolida un rapporto artistico successivamente. Vissuta nell'ambiente artistico torinese per 10 anni impara a suonare vari strumenti, in particolare l'Autoharp e studia canto. Promuove la musica con concerti, dischi, articoli, saggi, recensioni, libri e collaborazioni artistiche internazionali. Collabora con Bravo dal 2009.

Leave a Reply

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vota l'articolo!

Festival della Cicala – il Festival per i giovani

BARBARA RAIMONDI – CONTIGO EN LA DISTANCIA