a Bordano Calan, a Travesio Hotel Palindrone, a Capodistria Systema Solar
sabato 17 luglio 2010
È dai primi rilievi carnici che parte idealmente questa serata di Folkest, presentando una proposta inedita per l’Italia: a Bordano, dalla più, musicalmente parlando, misteriosa area celtica della Gran Bretagna arrivano i gallesi Calan, un gruppo che fonde il talento di cinque giovani musicisti conferendo un fresco e vibrante sound alla tradizione musicale del loro Paese. Nelle danze, tutte di derivazione tradizionale, come nelle canzoni (che si ispirano invece a Dylan e Peter, Paul and Mary) i Calan sembrano aver trovato la chiave vincente della loro proposta, in equilibrio fra l’arcaicità dell’eredità culturale e il buon gusto con cui ricercano qualche sfumatura più decisamente pop. Il loro successo internazionale, consacrato dai grandi applausi meritati al Festival Interceltico di Lorient, ne è la conferma.
FORMAZIONE: Patrick Edgar Rimes (violino, flauti, cornamuse), Angharad Sian Jenkins (violino), Christopher Alun Evans (chitarra), Llinos Eleri Jones (arpa gallese), Bethan Rhiannon William Jones (fisarmonica).
Secondo e ultimo concerto a Travesio per gli Hotel Palindrone, dei quali si può dire che siano i cantori delle radici della musica alpina europea esplorate con tecnica, passione, divertimento. Un numero incredibile di strumenti in scena per tracciare il profilo di una proposta artistica che si propone di far conoscere tradizioni musicali tanto rare quanto affascinanti, energicamente rilette in chiave contemporanea. Una ricetta semplice eppure gratificante per colori e sapori, immediatamente percepibile, che li ha condotti a esibirsi con successo in Messico e Portogallo, Malaysia e Olanda, Gran Bretagna e Francia, ambasciatori in ogni latitudine del piacere di suonare dal vivo, davanti a pubblici differenti ma uniti dalla comune volontà di divertimento nella qualità.
FORMAZIONE: Albin Paulus (cornamuse, scacciapensieri, clarinetto, bombarda), John Morrissey (mandola, bouzouki,chitarra), Peter Natterer (basso, pianoforte, sassofoni), Stephan Steiner (violino, ghironda, organetti, nickelharpa).
Inedito e succulento quanto accadrà a Capodistria, con i colombiani Systema Solar. Collettivo multimediale originario della costa orientale della Colombia, si pone come obiettivo ritrovare e riproporre l’anima afrocaraibica della musica popolare del Paese sudamericano attraverso spettacoli tutti da ascoltare e da vedere, ispirati alla tradizione dei “pikos” (arcaici sistemi di suoni) e della “verbena”, la più genuina e spontanea forma di festa popolare. Porro, cumbia, fandango, champeta sono i balli antichi che Systema Solar fonde attraverso degli strumenti elettronici con ritmi e stili culturali attuali come hip hop, house, techno, breakbeat, breakdance, scratching e video dal vivo. Systema Solar è stato creato alla fine del 2006 per aprire la biennale di arte di Medellin e da quel momento si è esibito diverse volte a Medellin e sulla costa del Caribe. Il suo primo lavoro discografico esce lo scorso anno con tutto il colore e il sapore della Colombia.
FORMAZIONE: John Primera (flow), Indigo (voce), Pellegrino (architetto sonoro), Daniboom (technocumbia), Pata de Perro (VJ), Kike (ritmo), DJ Corpas (scratch).
SEDEGLIANO (UD) via Udine 2 , ore 21,15 QUARTIERE LATINO (Italia) INGRESSO LIBERO
Systema Solar