“Non fermarti mai
se c’è un senso vai
Non finire mai
la curiosità.”
In un futuro post-apocalittico, senza mezzi tecnologici e senza corrente elettrica, la luce di una candela può far funzionare una lanterna magica. Un viandante narra ai superstiti storie per salvare il senso dell’umanità. Una storia che fa da cornice ed un album di dieci brani, inserito in un libro illustrato da Dario Ballantini (edito da Sillabe).
Mondonovo, dal termine veneziano che indica uno strumento ottico del precinema, è il risultato di un insieme di idee e forme d’arte scaturite dalla scoperta fortuita di un vetrino per lanterna magica acquistato in un mercatino delle pulci. L’oggetto dipinto a mano con straordinaria perizia rappresenta, in un’ambientazione esotica, una grossa rana gorgheggiante sulla riva di uno stagno e una scimmia che suona un flauto, leggendo musica da uno spartito appoggiato a un leggio, mentre un gallo suona la chitarra. A muovere tutta la storia sono la riscoperta dello stupore e del senso del bello che tali strumenti hanno generato nel passato. Un vortice di luci, proiezioni di immagini, suoni e parole, una cura per le anime stanche, con il solo ausilio di una parete bianca e una candela accesa.
I PASE… hanno molte frecce nella loro faretra, a cominciare da un suono preciso, elegante, accattivante ed efficace… Non basta, hanno una storia da raccontare: il loro protagonista è un girovago, o come dicono loro, un imbonitore, una figura senza tempo che incontra e racconta, aiutata solo da un misterioso e arcaico oggetto, una lanterna che produce immagini e illusioni, suggestioni che solo la fantasia può amplificare… Non mi sembra un caso che l’ultima parola di questo viaggio sia “curiosità”. E non è nemmeno un caso trovare tra i protagonisti di questa sfida un artista che della curiosità ha fatto una cifra stilistica: Dario Ballantini…
(Enrico Ruggeri)
PASE
Dal passato di molte band e da un’idea di Andrea Fusario, ex bassista e fondatore dei Virginiana Miller, nascono i PASE, alle prese qui con una storia affrontata attraverso una pluralità di linguaggi.
- Annalisa Boccardi: Testi
- Edoardo Bacchelli: Voce
- Andrea Fusario: Bassi e NS Stick
- Filippo Trombi: Chitarre e cori
- Jacopo Fusario: Loops/Electronics
- Con arrangiamenti e produzione artistica di Filippo Trombi.
- Illustrazioni di Dario Ballantini.
Dario Ballantini è nato a Livorno nel 1964. Si avvicina all’arte e al teatro grazie al papà pittore neorealista, allo zio postmacchiaiolo, al nonno attore e allo zio tenore mancato. Si diploma nel 1984 a Livorno presso un liceo scientifico ad indirizzo artistico. Dopo gli studi, conosce il gallerista Cesare Rotini con il quale inizia ad esporre i suoi ritratti neorealisti di Pierpaolo Pasolini e, successivamente, lavori più espressionisti.
Dalla fine degli anni Ottanta intensifica la sua attività di trasformista e gli spettacoli di cabaret fino ad arrivare al contratto con Antonio Ricci per Striscia la Notizia, TG satirico che lo vede tutt’oggi protagonista. Nel mentre, esprime la sua gestualità pittorica in diverse scenografie teatrali che riscuotono grande successo di critica. All’inizio del Duemila il suo linguaggio artistico è ormai maturo e Ballantini inizia ad esporre in importanti mostre sia in Italia che all’estero, come per esempio quella alla Triennale di Milano nel 2009, Art Basel Miami nel 2010, la Biennale di Venezia nel 2011 e all’Ars Moor House di Londra nel 2013.
L’etichetta discografica Baracca & Burattini
Quando gli anni finivano in “anta” Paolo Bedini, con la sua agenzia Az music, portava in tour in Italia (come agente e/o promoter nazionale) artisti quali Nico, Nick Cave, The Smiths, Soundgarden, Joe Strummer, David Sylvian e diverse altre centinaia. Successivamente Az music si è trasformata in Baracca & Burattini, prima con sede a Roma e poi con trasferimento a Sarzana (SP). La Baracca & Burattini si occupava di management e/o booking di artisti italiani quali CSI, Yo Yo Mundi, Marlene Kuntz, Ustmamò ecc. Poi a questo si è affiancata la parte discografica, distribuita da Sony music ed Edel. Baustelle, Virginiana Miller, Malfunk, Giovanni Lindo Ferretti e Ambrogio Sparagna sono alcuni tra le decine di artisti pubblicati dall’etichetta di Paolo Bedini. La caratteristica principale della label sarzanese è stata quella di scoprire nuovi artisti e di pubblicare i loro album d’esordio. In alcuni casi il collegamento tra discografia, promozione, management e concerti (gestiti da Baracca & Burattini) ha portato buona visibilità e posizionamento per musicisti che erano stati ‘respinti’ dal cosiddetto business musicale. Dopo alcuni anni in cui la parte discografica era stata sospesa, Baracca & Burattini è ritornata con il progetto ‘Parole Liberate’, “Nachthexen” di Luca Faggella, ‘NuovoNormale’ dei NuovoNormale oltre ad altri album che saranno pubblicati nel corso del 2023.
PASE – Mondonovo
Baracca & Burattini
Distribuzione digitale The Orchard (Sony Music).
- 11.04.2023 singolo Mondonovo.
- 18.04.2023 album Mondonovo.