Siamo noi. Belli o brutti è così. Cosi’ Zibba, cantautore ligure e la sua band “Zibba e AlmaLibre” si definiscono perche’ a loro piace suonare quello che vogliono con sfumature di musica rock, blues, jazz, balcanica, italiana e nordica. La voce della Band, Zibba calca le scene da ragazzo e nel 1998 ha iniziato a collaborare con AlmaLibre ovvero Andrea Balestrieri alla batteria, Federico Manno alla chitarra e poi si sono aggregati Massimiliano Rolff al basso, Fabio Biale al violino e altri strumenti e ancora Lucas Bellotti al basso, Daniele Franchi alla chitarra e Stefano Riggi al sax.
La band e’ molto bene amalgamata e la costruzione di un pezzo e’ intriso di varie personalita’ e si riscontrano nell’eccellenza di ogni brano ascoltando il CD Una cura per il freddo, uscito da poco e presentato a Savona in aprile.
Per scelta Zibba e AlmaLibre hanno sempre operato in un’ottica piu’ ampia di quella locale. I concerti mai scontati, che servono a presentare le novita’ del repertorio e la nuova direzione del gruppo, partito dodici anni fa, si possono ascoltare in tutti i palchi d’Italia.
Hanno suonato al concerto del primo maggio e hanno aperto concerti di grandi musicisti come GORAN BREGOVIC, ROBBEN FORD, HOT TUNA, JACK BRUCE, BANDABARDO, TONINO CAROTONE, DAVIDE VAN DE SFROOS, MODENA CITY RAMBLERS e AFRICA UNITE.
Con il CD Una cura per il freddo piu’ maturo, forse, e piu’ personalizzato da ritmi e suggestioni diversificati, Zibba ha messo le sue nuove emozioni e le sue nuove esperienze ricercando una maggiore spiritualita’ ed approfondendo discorsi musicali lasciati in passato sui fogli degli spartiti.
Il disco appena uscito sta riscontrando un notevole successo d’ascolto alle radio indipendenti, dato la nuova realta’ della Band che abbraccia sonorita’ diverse e molto intense e va oltre i confini della musica italiana. Un disco tutto da ascoltare con Mallamore, La saga di Antonio, Ammami con due m, Dauntoun, Scalinata Donegaro, Ordine e gioia, Bon Voyage, L’odore dei treni, Quattro notti, Dove vanno a riposare le api, Una parte di te, Rockenroll, Soffrir leggero , Tutto e’ casa mia.
Per chi li ascolta la prima volta l’approccio diventa intimista, la noia non esiste e le canzoni eseguite da Zibba con semplicita’ ma con voce ammagliante alla Fred Buscaglione , ti entrano dirette e non scivolano via. Il quarto di luna appeso ad un filo si abbraccia al profumo e alla dolcezza della vera e grande musica.