Antonio Pignatiello, concerto semiacustico a Roma
SABATO 23 APRILE A ROMA (CASA DELLA PACE)
(inizio serata ore 21.00)
IN SCALETTA LE COMPOSIZIONI DEL SUO ULTIMO ALBUM
“SE CI CREDI”
disponibile in tutti i negozi, in digital download e sulle piattaforme streaming
ANTONIO PIGNATIELLO si esibirà sabato 23 aprile a Roma (Casa della Pace) con un concerto semiacustico – inizio serata ore 21.00.
Il cantautore Antonio Pignatiello eseguirà le composizioni tratte dal suo ultimo album “Se Ci Credi”, pubblicato e distribuito da Goodfellas/Believe, disponibile in tutti i negozi, in digital download e sulle piattaforme streaming.
«Sono passati due anni dal mio ultimo lavoro discografico: “Se Ci Credi”.
Da allora sono cambiate molte cose: incontri, strade, conoscenze perse e antiche amicizie ritrovate… – racconta Antonio Pignatiello –
Come le vite di passaggio, la musica si è eclissata per rinascere in un altro tempo e con un sapore diverso che porta il calore della Primavera…così andrò a cercarle all’alba queste musiche nascoste per riportarle a splendere sotto il sole di Aprile…e, aspettando la Liberazione che sta per arrivare, e tanta ce ne vuole che ci liberi da un’altra guerra!, faremo accomodare queste canzoni al tavolo dell’abbraccio…e dopo l’ora del Tramonto tra una nota bevuta e una carezza urlata, tra un cena tra-passata e un’amica cantata, ci accomoderemo nel giardino della “Casa della Pace” e porteremo queste parole e canzoni suonate e da suonare sotto un’altra Luna d’argento…
E ci saranno strade, e braccia da abbracciare, e amori a cui tornare,
e terra, e mare, e odore di sabbia tra i capelli,
e una splendida notte per brindare insieme a voi
e chiudere gli occhi per sognare ancora…
…aspettando la liberazione!
Vi aspetto qui.
Vi abbraccio!».
Il concept album “Se Ci Credi” – disponibile nei negozi di dischi in formato deluxe 16×16 (un libro di 72 pagine con cd allegato) e in digital download sulle piattaforme on-line – racconta il sogno di una generazione precaria, quella degli anni ’80: la crisi dei rapporti, la fuga dei cervelli, lo scricchiolare dei valori morali; un viaggio attraverso dieci canzoni, dieci vite, dieci immagini che si intrecciano su un sentiero di precarietà e insicurezza ma sempre in cerca di una vita migliore e di una “promised land”.
Link videoclip:
Sembra quasi domenica_ https://youtu.be/la73qiMccBE
Se Ci Credi_ https://youtu.be/Hxkqrfl8ZUQ
Non è ancora finita_ https://youtu.be/JtjCNjvpM4c
Antonio Pignatiello è un cantautore irpino, vive a Roma. Musicista, cantastorie, insegnante.
Ha all’attivo 3 album: “Ricomincio da qui” (Controrecords, 2013) e “A Sud Di Nessun Nord” (Controrecords/ Goodfellas/Artist First, 2015), “Se Ci Credi” (Goodfellas/Believe, 2019).
Ha curato la regia di videoclip ed è stato aiuto regista nel cortometraggio ”Molo 22′′ con Philippe Le Roy e Donato Placido.
Dopo aver vinto con la canzone “Folle” il Premio per il miglior brano inedito al Solarolo Festival 2010, ha esordito in campo discografico nel 2013 con l’album “Ricomincio da qui” (Controrecords), cui ha fatto seguito nel 2015 “A sud di nessun nord” (Controrecords /Goodfellas/Artist First).
Nell’agosto 2015 Antonio Pignatiello è stato ospite dello Sponz Fest di Vinicio Capossela, accompagnato dai musicisti della Banda della Posta, e, nel dicembre dello stesso anno, ha suonato con Eugenio Bennato, Vincenzo Costantino Chinaski e Pietra Montecorvino.
Nel 2017 partecipa come attore al film indipendente “Era del Rame” del regista Esteban Vivaldi, nella cui colonna sonora compaiono alcune canzoni di “A Sud Di Nessun Nord”.
Nel 2018 cura la colonna sonora del cortometraggio sperimentale “Esubero” del regista Valerio Nicolosi.
Nel settembre 2020 si esibisce sul palco dell’Ariston di Sanremo per la Finalissima del prestigioso Premio di “Sanremo Rock”.
Ha pubblicato i seguenti racconti:
- “Vecchi ragazzi, cattivi, ubriachi e squattrinati” (AA.VV., Scrivi la città, a cura di Sara Picardo, Stampa Alternativa, 2009)
- “Miei occhi verdi” (AA.VV., “Lettera d’amore” , Edizioni Noubs, 2012)
- “Inchiesta in bianco e nero” (AA.VV., La notte in cui fu clonato il presidente, a cura di Claudio Comandini, Edizioni Noubs, 2013).
- “Una voce in mezzo al fiume” (AA.VV., L’ofanto dagli impeti di vortici e di creste a cura di Alfonso Nannariello, GAL CILSI, 2016).
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