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J-AX E NEFFA: “C’ERAVAMO TANTO ODIATI”

DUE DI PICCHE

J-AX E NEFFA: “C’ERAVAMO TANTO ODIATI”

IL 1° GIUGNO ESCE IL LORO ALBUM

Mercoledì 2 giugno a partire dalle ore 17 alla Corte della Ristorazione i Due di Picche – al secolo Neffa e J-Ax – incontreranno i loro fans firmando autografi del loro nuovissimo album “C’eravamo tanto odiati” che uscirà il 1 di giugno su etichetta Best Sound/Hermanos distribuito da Rca/Sony Music.

Per scoprire come suonano insieme le voci dei Due di Picche, Willy di Picche, J-Ax e Johnny di Picche, Neffa, basta ascoltare l’album, “C’eravamo tanto odiati” che uscirà il 1 di giugno su etichetta Best Sound/Hermanos distribuito da Rca/Sony Music. Per tutti coloro che nella vita considerano possibili accostamenti impossibili, i Due di Picche rappresentano una sorprendente novità. Durante gli anni ’90 tutti hanno visto Ax e Neffa voltarsi le spalle, come fossero due capitani di squadre diametralmente opposte. Ma chi ha vissuto questo momento di antitesi forte tra loro, oggi potrà dire di farsi attraversare dalla particolarità di questo connubio esplosivo.

Due carriere diverse, stili forse opposti e contrari, eppure con lo stesso culto della parola perfetta, della metafora astuta e pungente, i Due di Picche lanciano la sfida prima a loro stessi che al pubblico.

C’eravamo tanto odiati”, un album scritto a quattro mani, dedicato agli “ultimi”, quelli esclusi alle feste del liceo, quelli che dicono sempre come la pensano, anche quando questo può non facilitarli, quelli che vivono tutto fino in fondo e che non hanno paura di esporsi.

Loro, Johnny e Willy di Picche, sono quelli che se pur tardando a scoprire questo sodalizio artistico, forse per il percorso che ognuno di loro aveva intrapreso, sono riusciti a lavorare insieme e a godere del piacere di fare musica, ponendola al centro, senza più il bisogno di appartenere alle “parti”.

Il due di picche inteso anche come carta da gioco: dipende solo da che angolatura lo osservi. Può essere una carta perdente, ma può anche diventare la carta della vittoria in una partita di poker. Johnny di Picche e Willy di Picche, sono riusciti insieme a tirare fuori il meglio l’uno dall’altro.

“C’eravamo tanto odiati” – ironica parafrasi del film di Ettore Scola – è il titolo di questo progetto che prima di tutto ha sorpreso e ha permesso ai due artisti di scoprirsi una squadra perfetta: il lavoro in studio è stato produttivo, coinvolgente e al tempo stesso divertente, nonostante stili compositivi molto diversi e percorsi artistici spesso divergenti.

Il primo singolo di lancio dell’album è “Faccia come il cuore” partito in radio venerdì 21 maggio.

“per ‘sta canzone ci vuole la faccia come il cuore

fare la spesa ci vuole una canzone d’amore

fare carriera ci vuole la faccia come il cuore

io ti devo dare il cuore tu mi devi dare il cuore

con l’elettore ci vuole la faccia come il cuore

per governare ci vuole ci vuole ci vuole”

Cantano Johnny e Willy di Picche che, per l’occasione, hanno coreografato personalmente un balletto, visibile nel video  disponibile da lunedì 17 maggio.

L’album multimediale, conterrà la traccia video di “Faccia come il cuore”.

Tracklist “C’eravamo tanto odiati”:

1- duedipicche

2- faccia come il cuore

3- fare a meno di te

4- la ballata dei picche

5- I love you baby

6- I love TH

7- anticristo

8- treni a perdere

9- duedipicche – dogozilla rmx

-Traccia video “Faccia come il cuore”

www.duedipiccheufficiale.it

Biografia di Gloria Berloso

Gloria Berloso nasce a Gorizia il 17 dicembre 1955. Dal padre viene indotta fin da piccolissima all'amore per la musica e la danza, che rimangono le sue grandi passioni. Tra il 1965 e il 1975, la musica Rock ha un ruolo importante per la sua formazione ed uno stimolo per conoscere e ascoltare i dischi più rari. Agli inizi degli anni '90 per pura passione scopre la predisposizione di stare in mezzo ai musicisti, organizza concerti e approfondisce la conoscenza della musica Folk, soprattutto americana. In uno di questi eventi nel 1998 incontra il musicista di fama mondiale Ricky Mantoan con il quale si consolida un rapporto artistico successivamente. Vissuta nell'ambiente artistico torinese per 10 anni impara a suonare vari strumenti, in particolare l'Autoharp e studia canto. Promuove la musica con concerti, dischi, articoli, saggi, recensioni, libri e collaborazioni artistiche internazionali. Collabora con Bravo dal 2009.

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