C’è un’isola dove il sole batte cocente. Le sue coste s’affacciano su un mare blu e profondo che se potesse parlare, parlerebbe d’amore e se si potesse arrabbiare, comincerebbe ad odiare, ci farebbe tremare per poi dirci quanto è bello l’amore e quanto è grande il mare. La Sicilia, terra ricca di profumi, di fiori, di frutti, dove l’odore del mare si sente ovunque, ha donato l’ispirazione a molti poeti, scrittori ed artisti. Uno di questi è Ninni Arini, cantautore autentico, chitarrista dotato di una voce stupenda velata di una particolarità inconfondibile (per capire bisogna ascoltarlo) che dà un senso alle sue canzoni d’amore.
Il disco “se il mare…un oceano di carte” è forse uno dei più belli che abbia mai ascoltato e raccoglie anche due straordinarie canzoni scritte da Navarra e Angotta: “un oceano di carte” e “Regina della sera”, due canzoni di Luigi Tenco e “Bocca di rosa” di Fabrizio De Andrè. Ninni Arini le esegue in uno stile personale rendendole più belle.
Gli arrangiamenti e l’orchestrazione sono perfetti e originali con Michele Pantaleo (chitarra), Giacomo Bertuglia (double bass), Francesco Virgilio (percussioni), Aldo Bertolino (flugelhorn), Paolo Passalacqua (grandpiano), Mauro Cottone (cello).
E’ arrivato il tempo per fermarsi, per ascoltare e per capire…..ma c’è un oceano di carte inchiodate nel vento ed un cuore che naviga accanto..
Un po’ diventiamo sognatori per liberare la nostra mente da cattivi pensieri ed ascoltiamo le canzoni di poeti pieni di problemi che scrivono soli in una stanza, che aspettano l’ispirazione e forse anche l’amore che non arrivano mai..