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se il mare….un oceano di carte – Ninni Arini

C’è un’isola dove il sole batte cocente. Le sue coste s’affacciano su un mare blu e profondo che se potesse parlare, parlerebbe d’amore e se si potesse arrabbiare, comincerebbe ad odiare, ci farebbe tremare per poi dirci quanto è bello l’amore e quanto è grande il mare. La Sicilia, terra ricca di profumi, di fiori, di frutti, dove l’odore del mare si sente ovunque, ha donato l’ispirazione a molti poeti, scrittori ed artisti. Uno di questi è Ninni Arini, cantautore autentico, chitarrista dotato di una voce stupenda velata di una particolarità inconfondibile (per capire bisogna ascoltarlo) che dà un senso alle sue canzoni d’amore.

Il disco “se il mare…un oceano di carte” è forse uno dei più belli che abbia mai ascoltato e raccoglie anche due straordinarie canzoni scritte da Navarra e Angotta: “un oceano di carte” e “Regina della sera”, due canzoni di Luigi Tenco e “Bocca di rosa” di Fabrizio De Andrè. Ninni Arini le esegue in uno stile personale rendendole più belle.

Gli arrangiamenti e l’orchestrazione sono perfetti e originali con Michele Pantaleo (chitarra), Giacomo Bertuglia (double bass), Francesco Virgilio (percussioni), Aldo Bertolino (flugelhorn), Paolo Passalacqua (grandpiano), Mauro Cottone (cello).

E’ arrivato il tempo per fermarsi, per ascoltare e per capire…..ma c’è un oceano di carte inchiodate nel vento ed un cuore che naviga accanto..

Un po’ diventiamo sognatori per liberare la nostra mente da cattivi pensieri ed ascoltiamo le canzoni di poeti pieni di problemi che scrivono soli in una stanza, che aspettano l’ispirazione e forse anche l’amore che non arrivano mai..


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Biografia di Gloria Berloso

Gloria Berloso nasce a Gorizia il 17 dicembre 1955. Dal padre viene indotta fin da piccolissima all'amore per la musica e la danza, che rimangono le sue grandi passioni. Tra il 1965 e il 1975, la musica Rock ha un ruolo importante per la sua formazione ed uno stimolo per conoscere e ascoltare i dischi più rari. Agli inizi degli anni '90 per pura passione scopre la predisposizione di stare in mezzo ai musicisti, organizza concerti e approfondisce la conoscenza della musica Folk, soprattutto americana. In uno di questi eventi nel 1998 incontra il musicista di fama mondiale Ricky Mantoan con il quale si consolida un rapporto artistico successivamente. Vissuta nell'ambiente artistico torinese per 10 anni impara a suonare vari strumenti, in particolare l'Autoharp e studia canto. Promuove la musica con concerti, dischi, articoli, saggi, recensioni, libri e collaborazioni artistiche internazionali. Collabora con Bravo dal 2009.

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