Gli angoli vengono smussati. Piano piano. Succede più o meno così quando si incontra un buon periodo di scrittura lineare, omogeneo. Non si protesta più e si guarda avanti.
Ma più che avanti, si guarda “lontano”, con incredibile e insospettabile lucidità e definizione per le cose: affetto ed attenzione, dolcezza e disincanto.
Qualche traccia di cinismo qua e là non guasta mai e, probabilmente, da alla scrittura di Stefano Dall’Armellina una personalità ed una marcata caratterizzazione. Questo velato (ma non troppo) cinismo diventa, senza accorgersene, un “collante”, firma quasi indelebile per le canzoni. Dolcezza e disincanto. Sono parole importantissime riferite a questo nuovo lavoro. Giorni buoni appunto. Cose piccolissime, sensazioni, cuore come cosa viva, appassionato più che alle persone, ai gesti, alle immagini, alle mani, ai saluti, così da esercitare il sesto, e perché no, il settimo ed ottavo senso… alla sofferenza del ricordo si sostituisce la dolcezza del ricordare. Affetto ed attenzione, sguardi, sorrisi, comprensione, vento leggero, pastelli per la scuola, fare e non disfare, sentirsi “minimi” ma non inutili, respirare piano… Un nuovo percorso. Una tranquillità cercata, voluta e naturalmente raggiunta, dolce ma decisa: brani che ripercorrono buone giornate, carezze, spontaneità.
Descrivere le “sensazioni”, scinderle ad una ad una, raccontare con un definito insieme di piccole immagini che cosa ci succede nei “giorni buoni”. E che cosa succede ai gesti consueti, a quelli inconsueti, alle belle parole, a quelle meno belle, ai sorrisi gratuiti, a quelli che paghiamo a caro prezzo, al bambino che è in noi, alle maschere che indossiamo e gettiamo via…insomma, a quello che siamo. Nuova direzione anche musicale. Il pianoforte diventa finalmente sottolineatura, le chitarre fondamento insostituibile per un disco in cui Stefano ha assolutamente prediletto la melodia e la gentilezza degli accenti. I suoni rigorosamente veri contribuiscono a rendere più vivo l’impatto delle parole sopra la semplice armonia.
Stefano Dall’Armellina – Giorni Buoni
Storie di Note
Anno di Pubblicazione: 2003