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Barrì, Il testo del nuovo singolo di Avincola, è del poeta e paroliere Pasquale Panella

“Barrì” nasce come risposta poetica in versi a una poesia di Morgan pubblicata nel suo ultimo libro “Parole d’aMorgan”.

Avincola Barrì

Psichedelia, indie, pop, venature funk e una diapositiva dei migliori settanta, a cavallo tra il bianco e nero e il colore, costituiscono lo spirito di “Barrì”, affresco di un sentire moderno, che stringe la mano all’antico.

Il testo è del poeta e paroliere Pasquale Panella. Autore dei famosi “album bianchi” di Lucio Battisti, oltre ad avere scritto per Amedeo Minghi, Enzo Carella, Zucchero, Mango, Anna Oxa e ad aver curato la versione italiana del Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante.

“Barrì” nasce come risposta poetica in versi a una poesia di Morgan pubblicata nel suo ultimo libro “Parole d’aMorgan”.
Su proposta di Morgan, Avincola trasforma la poesia in canzone e decide di inserirla in quello che sarà il suo prossimo album che avrà come titolo proprio “Barrì”.

La canzone vive tra contrasti avvincenti e surreali che si muovono su immaginari sospesi tra sogno e realtà. Nella giungla che vive dentro ognuno di noi, c’è un “liofante che per orecchie ha petali e ventagli”, una dalia che barrisce, “cose che solo a dirle sarebbero indicibili”.
A dimostrazione di come ogni cosa può sorprendentemente prendere forme, posizioni e volontà inaspettate.

“Barrì” è uno specchio curvo, attraverso il quale il mondo appare piegato, alternativo, nuovo.
“Tutta una baraonda di zoologia e botanica”.

copertina Barrì (singolo)
copertina Barrì (singolo)

 

BARRÌ (testo della canzone)

Testo: Pasquale Panella

Musica: Simone Avincola

 

Partita e partitura

Cablaggio e giuntura

Partita e partitura

Cablaggio e giuntura

 

Tutta una baraonda

di zoologia e botanica

Barrì barrì barrì

barrì una dalia

impressionando il timido

liofante

che per orecchie ha petali

e ventagli

 

Partita e partitura

Cablaggio e giuntura

Partita e partitura

Cablaggio e giuntura

 

E ho visto cose

che solo a dirle

sarebbero indicibili giuro

giuro, giuro giuro giuro

Poi to’

tu

E non capisco più

perché capisco tutto

e ho tutto il tempo

per dare tutti i numeri infiniti

per dare tutti i numeri infiniti

Barrì! Barrì! Barrì!

per dare tutti i numeri infiniti

barrì una dalia

per dare tutti i numeri infiniti

Barrì! Barrì! Barrì!

per dare tutti i numeri infiniti

barrì una dalia

 

Partita e partitura

Cablaggio e giuntura

Partita e partitura

Cablaggio e giuntura

 

Giuntura

Giuntura

Biografia di Redazione Bravo!

Bravonline nasce tra il 2003 e il 2004 frutto della collaborazione tra vari appassionati ed esperti di musica che hanno investito la loro conoscenza e il loro prezioso tempo al fine di far crescere questo magazine dedicato in particolar modo alla Canzone d’Autore italiana e alla buona musica in generale.

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