Un’opera che dovrebbe rientrare nell’ABC della cosiddetta musica d’autore, perché ne ha tutte le carte in regola. Al suo terzo album, Mimmo Locasciulli si fece prepotentemente avanti con un disco musicalmente fresco e ispiratissimo per i testi. Questo ragazzo abruzzese con poco più di trent’anni (come indicava il titolo) sapeva cantare su larghe scale armoniche, ed era piuttosto convincente tanto quando parlava d’amore, tanto quando parlava di temi “esistenziali”, tanto quando parlava di guerra. Proveniente dal mitico Folkstudio di Roma, portava con sé quel rinnovo per la musica leggera italiana grazie alla scoperta di Dylan, ma anche del jazz americano (magnifico il tipico stile swinging con cui Locasciulli suona il suo pianoforte). Jazz che, per esempio, fa capolino in un indimenticabile assolo di piano in Buoni propositi, che tra un fischietto e il suo incedere allegro, ospita il controcanto illustre di Francesco De Gregori, suo vecchio amico e produttore di questo disco. E infatti le sonorità delle otto canzoni ricordano lo stile del principe, e la dolcezza di Svegliami domattina – arricchita dagli archi diretti da Del Newman – potrebbe tranquillamente figurare insieme agli apici della sua carriera. I giochi stilistici di Locasciulli dipingono bozze suggestive con forti immagini come quella di “occhi che pagano da bere” ne Gli occhi, ma anche versi chiari ed espliciti nella coinvolgente title track – un flusso di coscienza che riflette sullo scorrere del tempo, su tutto o su niente – con riferimenti al sogno (tramontato?) americano: “E siamo noi che abbiamo intorno a trentanni / che abbiamo girato l’Europa e l’America / e adesso siamo stanchi”. Tanta ironia e umanità nei ritratti della “crocerossina del cielo” di Cala la luna (in cui si sfoga: “Domani la padrona non mi fa più cantare / e che ci posso fare se non ho un ritmo che la fa sognare / io dentro i miei polmoni ci metto le canzoni che tirano a me”) o de Lo zingaro che legge nel futuro. Il gioiello finale è Natalina, quadro di una guerra espressa confidenzialmente solo con piano e voce.
Mimmo Locasciulli
Intorno a Trent’anni
© 1982 Edizioni Musicali BMG Ricordi / Serraglio