i/o è la quarta canzone dell’album di Peter Gabriel di prossima uscita, nonché la sua title track.
Scritto e prodotto da Peter Gabriel, i/o è stato registrato principalmente ai Real World Studios nel Wiltshire e ai The Beehive di Londra. Il brano vede la partecipazione del Soweto Gospel Choir, registrato presso gli High Seas Studios in Sudafrica.
“Questo mese la canzone è i/o e i/o significa input / output. Lo si vede sul retro di molte apparecchiature elettriche e mi ha fatto venire in mente alcune idee sulle cose che mettiamo dentro e tiriamo fuori da noi stessi, in modi fisici e non fisici. Questo è stato il punto di partenza dell’idea e del tentativo di parlare dell’interconnessione di tutto. Più invecchio, probabilmente non divento più intelligente, ma ho imparato alcune cose e per me ha molto senso che non siamo queste isole indipendenti che ci piace pensare di essere, ma che siamo parte di un tutto. Se riusciamo a vederci come individui meglio collegati, ancora incasinati, ma come parte di un tutto, allora forse c’è qualcosa da imparare”.
i/o come potenziale titolo dell’album è noto da tempo negli ambienti dei fan, ed è ora il nome del progetto attuale, dell’album e dell’imminente tour, ma come dice Gabriel: “È stato in giro per molto tempo come titolo per questo progetto. Ho sempre saputo che avrei scritto una canzone intitolata i/o, ma il titolo è arrivato prima”.
i/o vede Gabriel collaborare nuovamente con il Soweto Gospel Choir, già presente nella canzone Down to Earth registrata per il film Wall-E e con il quale si è esibito due volte in Sudafrica in occasione di eventi per Nelson Mandela e il vescovo Desmond Tutu;
Non ho sempre sentito il Soweto Gospel Choir in questa canzone, ma ogni volta che ho lavorato con loro è sempre stato fantastico. Si sente l’energia quando cantano in questo disco, e nella canzone che ho fatto per Wall-E è semplicemente gioiosa. Ti colpisce al cuore”.
Continuando il tema della collaborazione con un artista diverso per ogni canzone pubblicata, il brano di questo mese è accompagnato da un’immagine di copertina con il lavoro di Olafur Eliasson, che Gabriel ha incontrato per la prima volta quando l’artista stava lanciando il suo Little Sun Project.
Olafur Eliasson è un artista straordinario che, per molti versi, credo sia il re della luce. Molte delle sue opere hanno a che fare con la luce e con la natura e sentivo che per questa canzone in particolare sarebbe stato assolutamente perfetto e sono stato felicissimo quando ha detto di sì. Il brano si chiama Colour experiment no. 114, del 2022.
Penso che Olafur sia un misto tra artista, scienziato e mago. Ha sempre una missione e qualcosa da dire sul mondo, sulla natura, sulla luce e sulla nostra esperienza di essa e questo ci aiuta a riconsiderare il modo in cui interagiamo con il nostro ambiente”.
Proprio come le precedenti uscite con la luna piena, i/o sarà accompagnato da diversi approcci di mixaggio da parte di Mark ‘Spike’ Stent (Bright-Side Mix), pubblicato qui, e da Tchad Blake (Dark-Side Mix) e dal mix Atmos di Hans-Martin Buff (In-Side Mix), le cui versioni saranno pubblicate più avanti nel mese.