in , ,

“NEL MIO MONDO” è l’album d’esordio di Paolo Cecchin

Pop/Rock dal respiro angloamericano

Brani veloci con testi di facile presa ma mai banali, questi i presupposti del lavoro discografico di Paolo Cecchin, musicista e cantautore italiano nato a Bassano del Grappa nel 1983. A 10 anni incomincia a prendere lezioni di piano, a 13 riceve in regalo una chitarra acustica, da autodidatta impara a suonarla e scrive le sue prime canzoni ispirandosi a gruppi rock americani. Dopo alcune esperienze e collaborazioni, come tastierista, batterista e chitarrista in alcune band, Paolo decide di registrarsi da solo un disco demo: LA FESTA DELLE NULLITA’.  Di lui, Filippo Bordignon del Giornale di Vicenza scrive che  i testi  sono scritti con il cuore. Nel 2008, i produttori  M. Franzan e S. Florio, convinti del suo talento, iniziano una collaborazione ed assieme registrano l’album NEL MIO MONDO.

NEL MIO MONDO è un disco che comprende 10 brani dal sapore decisamente rock anglo-americano, si sente l’impronta del gruppo storico dei Nirvana. I testi sono scritti con la  spontaneità di un giovane autore e raccontano  storie di persone che lo hanno deluso, di rabbia e sofferenza ma anche d’amore e complicità, di una musa isterica che lo ispira, angelica ed allo stesso tempo diabolica. Happy hour è una canzone filosofica: nulla esiste senza il suo contrario, nessun concetto senza il suo opposto, io non esisto senza di te.  Se voglio esistere ho bisogno dell’altro ma l’altro può essere anche causa di sofferenze, può essere un limite e la canzone finisce così: mi dispiace ma non mi diverto più. In Salto nel vuoto parla di fiducia non sapendo se questa verrà ricambiata oppure no. Il testo Spero è un elenco di speranze e sogni ad occhi aperti. La canzone più autobiografica dell’artista è Dissolvenza in nero , rappresentazione della sua vita fatta d’incertezze, di difficoltà, d’illusioni e sogni. Paolo svela un lato melodico riproponendo un brano di Alberto Fortis, Milano e Vincenzo e uno di Vasco Rossi, La nostra relazione. Infine La tela del ragno è una canzone d’amore che descrive le infinite emozioni e gli intensi sentimenti che il destino ci dà la fortuna di vivere, primo fra tutti l’amore.

Paolo Cecchin è un giovane talento, sognatore come tanti giovani che amano la musica che s’ispira alla canzone italiana d’autore, nella sofferenza della sua gioventù spuntano le speranze e l’amore che tracciano i suoi testi. Il rock degli anni ottanta, dei Nirvana, dei Sonic Youth, dei Pixies ha costruito la sua ispirazione musicale Ma Paolo non disdegna la dolcezza dei suoni magici di Neil Young e dei Pink Floyd!

www.myspace.com/paolocecchin

Biografia di Gloria Berloso

Gloria Berloso nasce a Gorizia il 17 dicembre 1955. Dal padre viene indotta fin da piccolissima all'amore per la musica e la danza, che rimangono le sue grandi passioni. Tra il 1965 e il 1975, la musica Rock ha un ruolo importante per la sua formazione ed uno stimolo per conoscere e ascoltare i dischi più rari. Agli inizi degli anni '90 per pura passione scopre la predisposizione di stare in mezzo ai musicisti, organizza concerti e approfondisce la conoscenza della musica Folk, soprattutto americana. In uno di questi eventi nel 1998 incontra il musicista di fama mondiale Ricky Mantoan con il quale si consolida un rapporto artistico successivamente. Vissuta nell'ambiente artistico torinese per 10 anni impara a suonare vari strumenti, in particolare l'Autoharp e studia canto. Promuove la musica con concerti, dischi, articoli, saggi, recensioni, libri e collaborazioni artistiche internazionali. Collabora con Bravo dal 2009.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vota l'articolo!

Tenco 2010: Vincono Carmen Consoli, Avion Travel, Voltarelli e Sidoti

“RIVOGLIAMO CLAUDIO LOLLI IN CONCERTO!”