La mela e il serpente
- Cuore
- La ballata di un fiore
- Offese (feat. Gabriella Grasso)
- Farfalle
- Verso l’oriente
- La sposa
- La mela e il serpente
- Ghiaccio sul fuoco
- Vedrai vedrai (cover di Luigi Tenco)
Il disco si apre con Cuore, un tango argentino, che anticipa e sviluppa l’armonia dei suoni e fa trasparire l’orientamento di Giuseppe Cucè, cantautore non in erba , ma già avezzo ad esperienze di palcoscenico: il 16 maggio è stato protagonista con Yvon Chateigner, Cristina Marocco e Dorval al Teatro Le Trianon di Parigi. Un grande evento dedicato alla musica italiana e francese. Giuseppe ha presentato il progetto “Oltre le nuvole – Luigi Tenco Tribute” nato un anno fa .
Nel CD La mela e il serpente ha inserito in finale “ Vedrai vedrai”
Calda e pulita la voce di Gabriella Grasso, che canta assieme a Giuseppe “Offese“. Tutti i brani scorrono a ritmo veloce, la musica è influenzata da melodie sempre latino-americane ma non c’è traccia di batteria. L’unica canzone che scopre le origini sicule del protagonista è “Ghiaccio sul fuoco“. Molto bella, La ballata di un fiore:
Sussurrerò ad un fiore di non appassire…
Nel gelido inverno crudele che ha sete
Della sua linfa…. della sua linfa…..
E riuscirò a strappare un emozione
Da un guscio di vetro emettendo
Un suono che riesca a vibrare più forte nel vento…
Camminerò nel deserto più arido e acceso
In cerca di un fiore audace e capace
Di prendersi gioco del gelido inverno
Ora io voglio cullare quel suono che sgorga dal cuore
Riuscire a tatuare un pensiero sui petali…..
Quel fiore qualunque audace ma senza difese
Rimane sospeso nel punto più in alto
Di quella parete di pietra e granito
E non riuscirò ad arrivare più in alto del vento
Che lascerà un seme a guadare dal cielo
E a far crescere un fiore felice e sereno…
Ora io voglio cullare quel suono che sgorga dal cuore
Riuscire a tatuare un pensiero sui petali…..
Ora io sogno di stare sul bordo di un fiume a guardare
Le foglie cadere e dal vento lasciarle cullare ….. e dal vento lasciarle cullare
Ora io sogno di stare sul bordo di un fiume a guardare
Le foglie cadere e dal vento lasciarle…
Giuseppe Cucè è dotato di una buona intonazione e una voce morbida e piacevole. La copertina del disco ne scopre anche la bellezza statuaria di un corpo che abbraccia il cielo ma non abbandona mai la terra.
Il 24 giugno i “Mercati Generali” di Catania (www.mercatigenerali.org) ospiteranno il live “L’alchimista delle rose” di Giuseppe Cucè. Il nuovo talento siciliano, apprezzato in Europa, si esibirà con i compagni di sempre:
- Francesco Bazzano (percussioni);
- Alessandro Longo (violoncello);
- Adriano Murania (violino);
- Antonio Masto (chitarra classica);
- Marco Carnemolla (basso);
- Edoardo Musumeci (chitarra acustica);
- Giovanna Damiano (voce);
- special guest Agata Lo Certo
- feat Salvo Distefano;