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Pornoclown: il battere e la parola dal flow metropolitano

Edoardo Bennato tra le tante featuring del velenoso esordio di Rosario Spampinato

Da Gino Magurno a Tony Cercola, da Edoardo Bennato a Maurizio Capone… dal rap metropolitano fin dentro smagliature di R’n’B senza levarsi via di torno sapori d’Africa e qualche battere in levare che trasporta tutto in un colore esotico. E su tutto la lirica fluisce e determina con estremo gusto tutto il fascino di questo “Il Circo del Sound”, il primo lavoro personale di Rosario Spampinato al secolo discografico Pornoclown in uscita per la Interbeat Records di Luigi Piergiovanni. Disco che oggi celebra una carriera di lungo corso che l’artista napoletano ha consegnato alla sua storia, tantissimi live e collaborazioni sparse per tutta Italia.

Disco che si apre con una travolgente “Da Taranto a Toronto” dentro cui troviamo la featuring di Alberto Cretara (Extrapolo) e un video ufficiale che, assieme al ritornello, mette in chiaro le carte con cui giocare: siamo in un tempo di totale deriva sociale, culturale, siamo tutti nei pasticci, per parafrasare in altro modo l’inciso di Pornoclown.

Quel certo modo di sagomare la voce che molto deve al teatro napoletano e alle sue maschere, al suo dialetto ma anche a quella velenosa arroganza con cui denunciare e incitare alla rivolta del sistema sociale. E gioca Pornoclown, gioca con le rime e con gli sfottò, gioca con la politica e con il perbenismo… e lo fa arrivando dritto al sodo anche dentro un brano topico come “Portami lontano” dentro cui troviamo la feat. di Edoardo Bennato: è chiaro che questo disco è un disco dedicato agli ultimi, categoria non per forza destinata alle disgrazie quanto anche ad una condizione di normale quotidianità dentro cui siamo immersi tutti. Non è certo vittima solo chi sale sui barconi ma anche chi viene controllato dal benessere del grande marketing.

“Il circo del sound” in fondo sembra alludere proprio al circo della vita dentro cui Pronoclown dimostra davvero di avere gusto vincente e un mestiere buono per farlo girare bene questo circo… in ognuna delle 11 tracce di questo disco ci sono soluzioni che meriterebbero un posto ben laccato in radio, se non fossimo tutti vittime di un meccanismo di schiavitù mediatica.
Grandi collaborazioni dicevamo: beh scopritele da voi, traccia dopo traccia. Alcune, forse le più luccicanti, ve le abbiamo svelate. Benvenuti al circo… che da Taranto a Toronto, ovunque si guardi, alla fine sembra essere sempre lo stesso dannato circo….

Biografia di Redazione Bravo!

Bravonline nasce tra il 2003 e il 2004 frutto della collaborazione tra vari appassionati ed esperti di musica che hanno investito la loro conoscenza e il loro prezioso tempo al fine di far crescere questo magazine dedicato in particolar modo alla Canzone d’Autore italiana e alla buona musica in generale.

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