UN ARTISTA MILANESE
NELLA VITA FRANCESE
Roberto Sironi, artista, cantautore, pittore e regista, è stato definito dalla stampa francese ” Un italiano gentiluomo”.
Mi è capitato di chattare con Roberto in un noto sito ed ho capito subito di aver conosciuto un vero artista, umile e gentile, passionale e sincero. Il suo nome me lo ricordavo e l’ho collegato al Festival internazionale del film di Cannes 2008 dove lo Studio 13 ha proiettato il primo film, scritto e diretto da Roberto Sironi “Film di notte“. Ma Roberto è molto di più: scrive canzoni e le interpreta con grande stile. Si trasferisce a Parigi, la città dell’arte, della musica, dei suonatori di strada, si esibisce per pochi franchi. Poi l’artista si sposta in Germania, in Svizzera, in Belgio ed in Inghilterra dove ha partecipato con Ennio Morricone al Festival “Only Connect” al Barbican Centre di Londra, e trova consenso da parte della critica e del pubblico.
L’artista che ha al suo attivo otto Albums, si è aggiudicato il Premio Lunezia 2009 per la qualità della musical-letteraria delle sue canzoni, il Premio Id&m 2009 – identità e musica-, il Premio Dino Gabiazzi 2010 per la cultura milanese.
Roberto Sironi è milanese e nella sua Milano è tornato a vivere, dando vita ad un progetto per rendere omaggio alle sue origini ed alla Francia, il paese che l’ ha accolto e scoperto, con lo spettacolo “Swing, manouches e baùscia” in “lingua” milanese.
In un’intervista Roberto Sironi dice: ” La cosa che mi affascina delle mie origini milanesi è la lingua milanese, che in Italia è considerata come un dialetto proveniente dalla lingua italiana, cosa che non corrisponde alla realtà! Bisogna ricercare le origini della lingua milanese nelle lingue gallo-romane, tra le quali troviamo il francese che è sicuramente la lingua straniera più prossima al milanese.”
Roberto Sironi ha scritto canzoni in italiano e poi in francese e dopo aver trovato delle assonanze, degli accenti e delle similitudini che certificano un’origine linguistica comune ha voluto dare un senso al suo nuovo spettacolo teatrale e di seguito è stato realizzato un album registrato in presa diretta, intitolato “Paradìs”. La canzone non è solo un testo ed una musica, ma qualsiasi sia la storia che racconta, è soprattutto un’interpretazione sintetica di un mondo al quale appartiene sia l’interprete che l’ascoltatore. La canzone è un linguaggio e rispetta le diversità tra etnie, rappresenta le identità di tutti i popoli e le loro culture.
Paradìs è stato registrato allo Spazio Teatro 89 di Milano a dicembre 2009 e prodotto da Roberto Sironi. I testi e le musiche sono di Roberto Sironi. La musica di Maigret e gli arrangiamenti di Alessandro Sironi, raffinato pianista e figlio di Roberto.
Gli artisti che hanno collaborato alla sua realizzazione sono:
Roberto Sironi, voce e chitarra
Alessandro Sironi, pianoforte e tastiere
Elisabeth Boudjema, violino e cori
Alberto Ferrari, clarinetto, sassofono soprano/alto/tenore, sassofono baritono
Andrea Mandelli, clarinetto e sassofono tenore
Roberto Mattei, contrabasso
Il CD contiene 16 brani in ” lingua “milanese e non è in commercio. Per assaporare il suo contenuto è doveroso andare a sentire l’artista a Milano.